Orologi, ispirazione e amp; stile
Definizioni e chiarimenti
... un piccolo accompagnatore con e attraverso l'orologio
Vetro acrilico | È una materia sintetica, vetraria e termoplastica |
Vetro zaffiro | Lastre di cristallo al zaffiro, sinteticamente prodotte, vengono usate per l'invetriatura di pregiati orologi da polso. Nel linguaggio degli orologiai sono chiamati vetro zaffiro anche se hanno una struttura cristallina e non vetraria. |
Vetro minerale | Si differenzia tra vetro normale e il più morbido e più leggero vetro sintetico risp. il più duro vetro zaffiro. |
Oro | È un elemento chimico. Oro appartiene ai metalli preziosi ed è uno dei pochi metalli colorati. Si differenzia tra oro giallo, oro rosso e oro bianco. Da noi si trovano tipi d'oro di differenti leghe. |
Doratura | Oggetti vengono ricoperti di oro |
Acciaio temperato | È un acciaio con un particolare grado di purezza. Spesso è non arrugginito, inossidabile. |
Platino | Platino è un metallo di passaggio pesante, fucinabile, elastico, grigio-bianco, ha una duratura e resistenza di appannamento alta, ed è molto raro. Passa come il metallo prezioso di più valore ancora prima di oro. |
Titanio | Metallo, lucido bianco-metallico, leggero, duro, elastico, durevole a corrosione e termperatura, molto resistente. |
Ceramica | Con origini del greco antico, „ceramica“ definisce minerali di argilla e i loro prodotti indeformabile. |
Carbonio | Fibra sintetica di carbonio, estremamente resistente e duro, quasi sempre nero |
Cabochon | Pietra da decoro tondeggiante, si trova ad esempio nella corona di carica |
Corona di carica | Un elemento di comando simile a un bottone per la regolazione dell'ora e per la carica manuale della riserva di marcia |
Perno a molla | Connette l'orologio al cinturino |
Pulsante | Per avviare le differenti funzioni |
Diamante | Materia e carbonio più duri, naturali di purezza assoluta, si misurano in carati, definiti dalle 4 „C“: Color (colore), Cut (taglio), Carat (carati), Clarity (purezza) |
Brillante | Tipo di taglio di pietre preziose, viene nominato solo in connessione con diamanti senza ulteriori denominazione, ha 56-57 sfaccettature |
Quarzo | Elettromeccanico o completamente elettronico, la frequenza di clock è data di un oscillatore del quarzo elettronico del quale la frequenza viene tenuta tramite quarzo oscillante |
Carica manuale | Meccanico con carica manuale |
Automatico | Meccanico, movendo il braccio il portatore carica la molla in modo autonomo tramite un rotore di piccoli passi |
Ancora | Riceve l'impulso di forza dalla ruota dell'ancora e lo trasmette al bilanciere |
Meccanismo a baguette | Scappamento rettangolare e particolarmente stretto per orologi per donne. Si tratta di uno scappamento a ruota spinto assieme, sistemato a due piani. |
Bilanciere spirale bimetallico | Una volta il bilanciere spirale bimetallico compensava cambiamenti di temperature che avevano effetti svantaggiosi sull'andamento dell'orologio. |
Spirale Breguet | Un bilanciere spirale speciale con un'incurvatura finale. Per molto tempo era una caratteristica particolare di orologi di precisioni. |
Perno | Parte del meccanismo che serve al supporto delle ruote ed è fissato con due viti. C'è il perno di carica e il perno del rotismo. |
Meccanismo di perno | Una placca di meccanismo posteriore che consiste di alcuni perni (e ceppi). |
Chaton | Orologi preziosi erano una volta con rubini incastinati in oro, fissati con due o tre vidi alla piattina. |
Pietra da coperchio | Una pietra da coperchio deve ridurre la frizione del cuscinetto. Sono usate sempre per i bilancieri e ogni tanto per la ruota dell'ancora. |
Regolazione precisa | La regolazione precisa appiana le differenze nell'andatamento dell'orologio. A questo scopo gli orologi sono regolati precisamente da professionisti con esperienza in diverse posizioni e a diverse temperature. Quasi sempi questi orologi possiedono un regolatore preciso con cui la lancetta può essere spostata a micrometro. Altri orologi possiedono viti di sintonizzazione sul bilanciere. |
Meccanismo a forma | Meccanismi a forma sono meccanismi che nella pianta deviano dalla forma tonda. Con essi l'orologio da polso dimostra il suo proprio e indipendente sviluppo. Con l'introduzione del calibro automatico si tornava di gran lunga al tipo tondo. La misurazione si riferisce alla larghezza del calibro. |
Scappamento | Lo scappamento è l'insieme dall'ancora e ruota dell'ancora e si trova tra il rotismo e il bilanciere spirale. Lo scappamento impedisce l'andamento irregolare del meccanismo dell'orologio in quanto dà energia agli organi di regolazione e fa così saltare il rotismo al ritmo del bilanciere. |
Jewels | Sul meccanismo, il numero di pietre è indicato in inglese. |
Calibre | „Calibre", francese per meccanismo dell'orologio. Spesso con nominazione del produttore e con un numero di identificazione (per esempio ETA 2892A29), quasi sempre con indicazione della misura (per esempio 13“). |
Ceppo | Il ceppo è la parte del meccanismo che raccoglie una ruota o il bilanciere. È tenuto solo da una vite e un perno. |
Pietre a cuscinetto | Pietre a cuscinette di rubino sono oggi principalmente prodotte sinteticamente. Riducono l'usura delle estremità (caletta) e diminuiscono la frizione. Una volta erano incastonate in chaton, oggi sono pressate sulla piattina senza guaina. Possiedono un'incavatura per l'assorbazione il lubrificante. |
Ruota del minuto | La ruota del minuto è posta in genere al centro del meccanismo sul quale poggia la lancetta del minuto e che assorbe la potenza della molla tramite il suo impulso quale trasmette alla terza ruota. |
Piattina | Nel linguaggio professionale la piattina è quella del meccanismo su cui poggia. Nel caso di orologi da polso, la seconda piattina del meccanismo consiste quasi sempre di perni e ceppi. |
Posizione di movimento | La posizione di movimento serve all'ottimizzazione dell'andamento. Quello può essere influenzato e regolato tramite un cambiamento della lunghezza della molla a spirale. Orologi pregiati sono regolati in due diverse posizione („2 ADJUSTMENTS“). |
Ruota di cambio | Si differenziano due costruzioni dei meccanismi dei cronografi: una con e una senza ruota di cambio. La ruota di cambio è facilmente identificabile anche per laici poiché è fatto di acciaio e ha da 7 a 9 denti a perno forti. Guida le funzioni Avvio e Arresto e impedisce un'involontario azzeramento della lancetta del cronografo. |
Regolazione precisa a collo d'oca | La regolazione precisa a collo d'oca serva alla regolazione di un orologio. Tramite una molla a forma di collo d'oca e und vite sottile, la lancetta sta sotto pressione e non può cambiare la sua posizione. |
Molla a spirale | Una molla srotolata che è fissata all'interno dell'onda del bilanciere e all'esterno del ceppo del bilanciere. Una volta fu fatto di acciaio, oggi è fatta di nivarox. Insieme al bilanciere pendolante causa la frequenza. |
Protezione dagli spinti | La protezione dagli spinti serve in primo luogo al perno sensibile dell'onda del bilanciere. Uno degli migliori sistemi è Incabloc. |
Bilanciere | Il bilanciere è un volano che rende possibile il regolare andamento delle lancette sul rotismo. Deve sempre far tornare la molla a spirale nella posizione ferma. Tramite il coordinamento del bilancio e della spirale viene raggiunta la frequenza di oscillazioni desiderata. Il bilanciere è incastinato in cuscinetti di rubino. Oggi, a causa dell'uso di materiali speciali, effetti collaterali come cambiamenti della temperatura e variabilità della forza elastici sono in gran parte assenti. |
Funzione arresto del bilanciere | Permette la sintonizzazione precisa al secondo |
Molla di trazione | La molla di trazione salva l'energia e mette in moto il rotismo. Negli orologi più nuovi sono infrangibili e inossidabile. |
Cronografo | Orologio da polso con un meccanismo aggiunto per cronometrare tempi fino a 30 o 45 minuti, dopo fino a 12 ore. |
Cronometro | Oroglogia pregiato, regolato in posizioni e temperature differente cui l'andamento preciso è controllato da un istituto ufficiale e confermato con un attestato. |
Indicazione digitale | Indicazione digitale con cifre, senza lancette. Oggi l'indicazione avviene su display su cristalli liquidi. |
Indicazione analoga | Indicazione con lancette e quadrante |
Calendario eterno | Orologi da polso che contengono il complicatissimo Calendario eterno vengono prodotti solo in serie di piccole dimensioni. Un meccanismo regola tutto il calendario in automatico , cominciando dalle diverse durate dei mesi al giorno della settimana e del mese fino agli anni bisestili. Quasi sempre si aggiunge un'indicazione delle fasi lunari. |
GMT |
Acronimo di Greenwich Mean Time, l'ora solare al meridiano zero nel quartiere londinese Greenwich. Costituisce il punto di partenza per la divisione della Terra in 24 fusi orari. |
Fase lunare | Si indicano le differenti figure della luna – luna piena, luna calante, luna nuova e luna crescente. |
Rattrapante | Il cronografo sdoppiante, chiamato anche rattrapante, ha 2 lancette e serve per il cronometrare di intervalli. Le lancette di cronografi con lancetta sdoppiante o rattrapante si sovrappongono dall'inizio. L'ultimo può temporaneamente essere fermato per la lettura degli intervalli. |
Indicazioni retrogradi | All'indicazione retrograda, le indicazioni del quadrante per l'orario non sono sistemati in modo circolare, per quello la lancetta della ora deve ripristinarsi alle ore 12 alla posizione 0, e la lancetta dei minuti deve ripristinarsi dopo 60 minuti alla posizione di partenza. |
Innesto rapido della data | Con l'aiuto della corona, l'innesto rapido rende possibile la regolazione di qualsiasi data in modo rapido. Prima che il prossimo giorno solare comparie nel display, le lancette devono essere girate finché sorpassano 24 ore. |
Indicazione dei secondi | La lancetta dei secondi deve fare cinque passi da orologi da polso meccanici, da orologi di quarzo è solo uno. Al secondo di arresto, quindi al secondo misurabile, la lancetta e il bilanciere si arrestano tramite il tirare della corona e l'orologio può essere regolato in modo preciso al secondo. Dal secondo saliente e meccanico solo ogni quinto passo viene trasmesso alla lancetta. Anche la lancetta del cronografo di solito fa passi da un quinto, raramente da un decimo. |
Secondo centrale | BPer il secondo centrale, la lancetta dei secondi viene messa in moto dal centro del quadrante (come succede anche per la lancetta delle ore e quella dei minuti). L'indicazione del secondo decentrale invece avviene tramite un piccolo quadrante ausiliare che è integrato al quadrante principale dell'orologio. |
Complicazione | Meccanismo aggiunto che può essere fabbricato solo da esperti. Ne fanno parte ripetizione, Calendario eterno ma anche il cronografo. |
Edizione limitata | Nelle serie di piccole dimensioni o per occasioni speciali, spesso gli orologi da polso fabbricati vengono numerati in continuo sul quadrante o sul fondello, per esempio con 50/1000 (= il cinquantesimo orologio di una seria composta di 1000 orologi). |
rodiatura | Meccanismi di orologi pregiati sono rivestiti di metallo galvanico per proteggere la superficie e per abbellirli. Il rodio conferisce alla superficie un aspetto luccinante e argenteo. Questo processo del rivestimento si chiama rodiatura. |
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